Sequerciani è un’azienda agricola che abbraccia i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica.È un microcosmo nel quale si assecondano leggi ben precise, collaudate da un tempo infinito che regolano il respiro naturale.

Produce vino naturale da vitigni autoctoni, olio da cultivar originarie del territorio, coltiva grani antichi e storici, dai quali ricava farine e semole con cui confeziona la pasta, alleva api grazie alle quali produce miele millefiori, espressione del territorio e delle stagioni, con il solo aiuto del sole e della terra.

A Sequerciani lo scopo principale è mantenere in buona salute il sistema in cui viviamo e di cui facciamo parte, non considerandone un singolo elemento ma l’intero suo complesso equilibrio.
L’azienda si sviluppa su un totale di ottanta ettari, di cui circa dieci vitati, quindici a seminativo (grani antichi e storici), circa dieci ettari con 1.500 piante di olivo, il resto è boschivo e dedicato all’agriturismo con trenta posti letto, area relax e wellness.
L’accoglienza in azienda è una parte fondamentale del progetto, perché diventa un potente strumento esperienziale, attraverso il quale immergersi totalmente in uno stile di vita molto concreto, scandito da ritmi naturali, nel quale si perde la percezione alterata di chi siamo, per ritrovare noi stessi come parte di un tutto.

La scelta dell’agricoltura biodinamica evidenzia il concetto di ecosistema, nel quale tutto ha inizio e fine, un bilanciamento tra la vita ed il movimento.

La terra e l’uomo

Nell’ambito agricolo, da subito l’azienda è stata convertita in biologica e appena possibile in biodinamica (2012), proprio nel rispetto dei terreni e del loro ecosistema.

Il segreto in vigna è conservare la fertilità del terreno per mantenere le piante in salute, affinché siano in grado di resistere agli attacchi di parassiti e possano reagire alle malattie senza aiuti esterni; e conseguentemente produrre alimenti di qualità superiore.

È in corso da due anni un approccio “omeopatico” con prodotti di origine naturale come gli estratti di alghe e di lievito, finalizzati al rafforzamento delle strutture auto immunitarie delle viti.

Le concimazioni sono tutte naturali, si utilizzano i sovesci, i preparati biodinamici (corno500 e 501) e il materiale organico proveniente da allevamenti biologici in campo aperto. Anche il giardino è trattato solo con prodotti naturali e concimi organici.

L’irrigazione avviene tramite la raccolta delle acque piovane in un laghetto e in una cisterna, convogliate anche tramite un sistema basato sulle gronde delle case.

 

Valorizzare il territorio

L’azienda Sequerciani, insieme alla società Sapori di Tatti di Ruedi Gerber, ha contributo alla realtà economica territoriale, promuovendo le piccole aziende locali, che producono straordinari prodotti con grande rispetto per il territorio.

Il B&B, il ristorante Il Barrino di Tatti e l’agriturismo insieme all’azienda agricola, oltre a un contributo territoriale all’attività turistica ed enogastronomica, costituiscono l’anima e il punto focale della vita sociale di Tatti e delle campagne circostanti.

Sequerciani si dedica anche all’organizzazione di eventi di vario genere, che spaziano da workshop e didattica fino all’arte.

A Sequerciani nel 2017 è stata organizzata una tavola rotonda sul mondo dei vini naturali e l’agricoltura biodinamica, alla quale hanno partecipato personaggi importanti del settore come:

Isabelle Légeron (ideatrice del Raw Wine), Alois Lageder (Demeter), Angiolino Maule (VinNatur), Legambiente ed Eataly.

Sequerciani collabora poi con altre aziende locali nell’organizzazione di eventi riguardanti la vinificazione naturale, con l’obiettivo (non troppo lontano) di sviluppare progetti dedicati alla didattica e alla parte ricreativa, vista come importante momento di apprendimento. Nell’ambito dell’ospitalità si organizzano giornate dedicate alle produzioni aziendali per valorizzare il territorio, le tecniche di lavorazione e l’enogastronomia locale.

Presso il ristorante Il Barrino di Tatti serate dedicate ad aziende km0 coerenti con la filosofia Sequerciani e ai presidi Slow Food, contribuiscono a veicolare il messaggio.

Ruedi Gerber è poi un amante delle arti (recitazione e arti sceniche, musica, arti visive). Sequerciani è stata eletta location per l’accoglienza di gruppi a vocazione creativa, e a breve verranno realizzati progetti con art-influencer e ritiri creativi.