La città di Prata ha una importante storia legata alla Pia di Dante che finalmente potrà essere a disposizione di tutti.Riaffiora una parte antica della storia del territorio attraverso le ricerche storiche che non smettono mai di arricchire i nostri meravigliosi borghi.

Prata borgo della Pia di Dante – La storia

Da Maggio 2013 Prata è stata autorizzata a fregiarsi dell’appellativo di “Borgo della Pia di Dante”, ma perché Prata e non altri posti?

La Pia di Dante è identificata oggi, da gran parte degli storici, con Pia Malavolti. Donna, di origine senese, andò in sposa nel 1282 al Signore di Prata, Tollo degli Alberti votato alla fazione ghibellina.

Fu Signora di Prata fino al 30 settembre 1285, quando il marito fu ucciso da una congiura perché aveva deciso di passare alla fazione guelfa.  Quindi la Pia – come Jacopo del Cassero e Buonconte da Montefeltro che con lei formano il celebre trittico del canto V del Purgatorio – è una vittima delle fazioni politiche, morta anch’essa in modo non naturale.

Un appuntamento per chiarire uno dei misteri più discussi del nostro territorio organizzato dall’Associazione Per Prata tra Passato e Futuro con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Massa Marittima e del Comitato “La Maremma per Dante”.

Sabato 22 Maggio 2021

Palazzo di Prata

  • 15:30 Visita della Cisterna di Dogana, prenotazione obbligatoria (Vincenza al 333 225 6896)
  • 16:45 cerimonia di scoprimento della targa e dibattito sul tema “La Pia di Dante tra leggenda e storia” con la partecipazione di specialisti e storici, tra cui il Prof. Mario Ascheri

 

L’evento si svolgerà nel rispetto di tutte le normative anti – covid 19 per questo è obbligatorio mantenere il distanziamento e mascherine correttamente indossate.